Regione Calabria, ora basta

Scritto da  Pubblicato in Tonino Iacopetta

© RIPRODUZIONE RISERVATA

tonino_iacopetta.jpgStavo per licenziare il mio blog regionale con le solite raccomandazioni a Oliverio su come comportarsi per il bene della sua Terra, quando il tempo inclemente ha ridotto ad uno straccio la provincia di Reggio Calabria. E’ possibile mai che ad ogni intemperie o questa o quella parte della nostra Regione si deve ridurre a questo punto? Mi chiedo cosa hanno fatto alla Regione i nostri governanti per ridurre entro termini accettabili il rischio idrogologico e la risposta è assolutamente niente, poiché tutte le risorse disponibili, comprese quelle donate dalla Ue, soprattutto per interventi in questo delicato settore, sono state destinate alla acquisizione del consenso elettorale ovvero al mantenimento del potere di qualsiasi colore politico esso sia. E così, le Regioni che con la loro nascita dovevano favorire uno sviluppo più virtuoso dei loro territori, hanno finito per ingrossare il debito ubblico e quindi a impedire la crescita di tuttaa quanta la Nazione, poiché necessita mese per mese raccogliere i soldi per pagare gli interessi alti per l’Italia del debito, anziché dare risorse in incentivi alle imprese per crescere rinnovarsi, onde fare fronte alla sfida tecnologica mondiale. Basta quindi alle Regioni, non solo quella calabra, anche se questa è la più esposta al malgoverno per vizio congenito, basta e cominciamo a governare senza pensare ad acquistare consensi creando tutta quella occupazione fasulla legata a Partecipate, fondazioni e altre chincaglierie che hanno dissanguato le regioni e quindi l’Italia. A me non frega niente che Ciccio debba mantenere il suo posto di consigliere regionale mentre i miei nipoti devono fare la fame ed essere eterni disoccupati a meno che non si fanno di droga mattina e sera. Basta, basta, cambiamo indirizzo prima che sia troppo tardi!

© RIPRODUZIONE RISERVATA