Lamezia Terme – Sarà un Sambiase parecchio simile a quello che ha vinto, a suon di record, l'Eccellenza, quello ai nastri di partenza del prossimo torneo di serie D. Se staff ed area tecnica sono stati riconfermati in blocco, con l’unica aggiunta del nuovo preparatore atletico Ilario D’Agostino (con il precedente, Massimo Morelli, ora nelle vesti di collaboratore tecnico), sono al contempo ben quindici i calciatori che continueranno a vestire la maglia gialllorossa anche nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Numero che potrebbe al massimo crescere di un’ulteriore unità dato che il club vorrebbe restasse anche il centrocampista Marco Iania, tuttavia tentato da un’allettante offerta di studio, e allo stesso tempo calcistico-lavorativa, nella capitale. Si ripartirà, insomma, da quella ch’è stata l’ossatura del Sambiase 2023-24: i portieri Giuliani e Martino; i difensori Strumbo, Colombatti, Valentino e Santiago Frasson, Schirripa, Perri e Morelli; i centrocampisti Crucitti, Solomon e Piriz; nonché gli attaccanti Umbaca, Cataldi e Costanzo. Non vestiranno più la casacca sambiasina, invece, i vari Scrugli, Brugnano, Monteiro, Trentinella, Abayian, Djalo, Scandale ed Espinar. La società del presidente Folino intanto fa sapere di essere già in possesso delle liberatorie, comprensive dei premi stagione, firmate da tutti i tesserati dell’ultima stagione.
A livello di over, i volti nuovi saranno una prima punta, una seconda punta, un esterno offensivo di piede mancino e un play o una mezzala. Almeno tre dovrebbero poi essere gl’innesti under: un portiere (il classe 2003 Martino non lo sarà più dato che nella serie D 2024-25 sarà obbligatorio, come fuoriquota, schierare un 2004, un 2005 ed un 2006) e due esterni bassi, tra cui un ragazzo italo-brasiliano. Giovani che, con molta probabilità, arriveranno da Catanzaro, Cosenza e Padova, club con i quali intercorrono stretti rapporti di collaborazione. Altri tre-quattro elementi dell’under 19 sambiasina saranno aggregati alla prima squadra sin dall’inizio del ritiro che anche quest’anno si svolgerà alla Giurranda di Platania.
Così com’era successo nell’ultimo quadriennio di militanza in D, anche nella prossima stagione il club delle due torri giocherà i propri match interni al “D’Ippolito”. E’ stata inoltrata al Comune, ricevendo giusto un paio di giorni fa risposta favorevole, richiesta di poter disputare le gare della prima squadra nell’impianto di via Marconi.
Tra settembre ed ottobre dovrebbero infatti iniziare i lavori, finanziati con i fondi del PNRR, al “Gianni Renda” che prevedranno, in particolar modo, il raddoppio della capienza della tribuna. In pratica verrà costruito un secondo piano identico a quello già esistente, con quest’ultimo che diventerà però scoperto (il cosiddetto parterre), alla stregua della tribuna dell’impianto di via Marconi. In tal modo la capienza del settore passerà dagli attuali 960 a 1920 posti. Rimarrà immutato, in attesa del reperimento di eventuali nuove risorse, il settore gradinata, tradizionalmente riservato ai tifosi ospiti. Almeno fin quando lo stato dei lavori lo consentirà, l’Under 19 continuerà invece a giocare al Renda, ma ovviamente a porte chiuse.
Ferdinando Gaetano
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