Lamezia, lo sport come strumento di integrazione: partita tra i ragazzi dei centri d'accoglienza al "Renda"

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Lamezia Terme - Lo sport come strumento educativo e di integrazione sociale nella vita dei richiedenti asilo - è questa la base del progetto che vede unite le Cooperative Sociali Malgrado Tutto e Nuovi orizzonti, entrambe operanti nel settore dell’accoglienza ai migranti, e, nello specifico, rappresentate da Stefano Conte e Giovanni Carino.
 
Ed è cosi che Sabato mattina il Gianni Renda diventa il teatro di una partita di calcio fra i ragazzi ospitati nei centri di accoglienza straordinari di Pian del Duca e Gizzeria. "I toni sono quelli di una festa - affermano gli organizzatori - il risultato non conta, quello che conta e scaricare la tensione e lo stress accumulato, prima nel lungo viaggio che li ha portati dall’ Africa fino alla nostra terra,  ed ora nell’ attesa di ottenere quello status di rifugiato che gli consentirà  di realizzare il loro sogno, quello per cui hanno messo a repentaglio la loro vita.
 
Preziosa la collaborazione del Sambiase Calcio per la splendida cornice ospitante e del  presidente dell’ ASD Academy Lamezia,  Antonio Caroleo che ha messo a disposizione dei ragazzi il materiale sportivo necessario allo svolgimento dell’evento. Spettatori d’eccezione gli ospiti della Comunità alloggio per disabili mentali denominata "Itaca", altra realtà della nostra città gestita dalla Cooperativa Sociale Malgrado Tutto. Altri eventi verranno organizzati nelle prossime settimane sempre dai due ragazzi, che invitano tutti coloro che vogliano unirsi al progetto a mettersi in contatto.
 

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