Coppa Calabria: Asd Vigor Lamezia 1919 batte Atleti Cosenza Morrone nell'andata degli ottavi

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Lamezia Terme - Va all'Asd Vigor Lamezia 1919 il match casalingo contro gli Atleti Cosenza Morrone, valevole per l'andata degli ottavi di finale di Coppa Calabria. Sotto una pioggia battente, Maluccio e compagni hanno sfornato una prova tutta cuore e determinazione, ma la qualificazione al turno successivo resta piu' che mai aperta in virtu' del rigore trasformato a meta' ripresa dall'ex Sambiase (in D) Christian Casciaro. Gol in trasferta che, come noto, valgono "doppio" in coppa, per cui tra due settimane ai cosentini basterebbe l'1-0 per accedere ai quarti. Non sara' tuttavia semplice se la Vigor Lamezia replichera' la gara odierna che ha fatto seguito alla netta affermazione esterna di domenica in campionato. 

Mister Viterbo, che deve fare a meno dello squalificato Antonelli, ripropone il 4-2-3-1 utilizzato nelle ultime uscite. A far coppia con capitan Maluccio, al centro della difesa, è Barba. Tornano a giocare dal primo minuto Paletta e l’under Damiano , mentre si accomodano inizialmente in panchina, a rifiatare, i vari Iannazzo, Siciliano, Niang e Romito. Anche il tecnico ospite attua un po’ di turnover, tant’è che il bomber Casciaro, vero lusso per la categoria, parte a sua volta dalla panchina.

Avvio convincente dei padroni di casa. Al 6’ Maluccio scodella in area una punizione dai trenta metri, stacco di Paletta a lato non di molto. La Vigor pressa e dopo due giri di lancette ancora Maluccio si avventa su una corta respinta della difesa rimettendo in area, la palla carambola tra una selva di gambe fermandosi tra quelle di Paletta il quale si gira ed a pochi metri da Fabiano si fa respingere la conclusione a botta sicura dallo stesso numero uno ospite in uscita disperata. Al 17’ Fabiano deve metterci nuovamente una pezza respingendo in tuffo un tiro-cross, quasi dalla linea di fondo, di Andricciola, servito in corridoio da Bava. Si gioca ad una porta ed a metà tempo è Simone Calidonna a rubar palla nei sedici metri finali e pennellare all’altezza del vertice dell’area piccola dove Maluccio tenta l’eurogol in acrobazia, palla alta. L’Atleti Cosenza Morrone si rende pericolosa per la prima volta al 27’ quando Urso strappa la palla ad Arsa sulla trequarti, si accentra e dalla lunetta scocca un gran destro sul quale Maruca è strepitoso nell’alzare in angolo  con un gran volo sulla propria sinistra.

Ma è un episodio perché la gara resta saldamente nelle mani dei lametini. Al 34’ Simone Calidonna, da posizione quasi impossibile, gira verso la porta centrando la traversa a portiere ormai battuto. Poco dopo è ancora il giovane classe ’97, schierato da trequartista alle spalle di Paletta, a tentare il gol di classe: il suo colpo di tacco a raccogliere una punizione a spiovere di Maluccio si perde oltre la barra trasversale. L’ex Sambiase non sbaglia tuttavia al 38’, allor quando, servito da una bella sponda di Paletta, dall’altezza del dischetto batte Fabiano con un chirurgico rasoterra sul palo più lontano.

Il riposo  non influisce negativamente sulla voglia di vittoria dei biancoverdi che riprendono sempre con il piede pigiato sull’acceleratore. Sono trascorsi appena due giri di lancette:  Paletta approfitta di uno svarione di Rocca per involarsi verso Fabiano prima che lo stesso difensore ospite  lo spinga platealmente da dietro. Rigore ed espulsione del numero ventiquattro ospite. Dal dischetto capitan Maluccio è magistrale, mirando all’angolino basso con il portiere che, pur avendo intuito, non può arrivarci.

Solo a questo punto, complici pure un paio di cambi azzeccati, la formazione di Spinelli inizia a scuotersi. Al 19’ Arsa non copre bene la fascia di sua competenza, consentendo a Granata di andar via in progressione e mettere una palla velenosa in area; Maluccio non ci arriva ma per fortuna della Vigor il controllo a seguire di Casciaro non è dei migliori anche se Maruca ci mette un po’ del suo andando a toccare in uscita la punta che stava ormai trascinandosi il pallone oltre la linea di fondo. L’arbitro fa cenno di proseguire.  Pericolo  tutt’altro che scampato, però, dato che appena un minuto dopo, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il signor Ballerini stavolta vede una presunta spinta in area di Paletta, indicando il dischetto. Della battuta s’incarica Casciaro, anche in questo caso l’estremo difensore intuisce ma non ci arriva. Gli ultimi 25’ di gioco sono piuttosto equilibrati: tanti contrasti decisi, ma non cattivi, in mezzo al campo, senza che tuttavia Maruca e Fabiano debbano mai ricorrere ad interventi degni di nota. Adesso mente di nuovo rivolta al campionato. Domenica altro impegno al D’Ippolito dove arriverà il BivongiPazzano.

Ferdinando Gaetano

VIGOR LAMEZIA - ATLETI COSENZA MORRONE 2-1  

VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Maruca 6.5, Arsa 5.5, Barba 6 (12'st Iannazzo 6), Maluccio 7, Lucchino 6; Andricciola 6.5 (8'st Tarzia 6.5), Calidonna F. 6.5 (46'st Siciliano sv) Bava 6.5 (12'st Niang 6.5), Calidonna S. 7, Damiano 6 (21'st Romito 6), Paletta 6.5 In panchina: Palmieri, Cristaudo. Allenatore: Viterbo 6.5 
ATLETICO COSENZA MORRONE (3-5-2): Fabiano 6; Bugliari 5.5 (42'st Prete R. sv), Rocca 5, Conforti 6; Urso 6.5, Corrao 6 (49'st Vinti sv), Ciano 6, Prete A. 6, Filidoro 6 (15'st Granata 6.5); Morrone 6.5, Principe 5.5 (1'st Casciaro 6.5). In panchina: Iore', Masottini, Sidoti. Allenatore: Spinelli 6  
ARBITRO: Alessandro Ballerini di Catanzaro 5.5  
MARCATORI: 38'pt Calidonna S. (VL); 3'st Maluccio rig. (VL), 21'st Casciaro rig. (ACM)  
NOTE: pioggia battente con manto erboso pesante. Spettatori 300 circa (ingresso gratuito). Al 2'st espulso Rocca (ACM) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Conforti (ACM), Maluccio (VL). Angoli 1-2. Recupero: 0'pt e 5'st

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