Il Lametino 210: Icom, cosa resterà a Lamezia?

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E’ in edicola l’edizione mensile de Il Lametino. “Icom, cosa resterà a Lamezia?” è il titolo-interrogativo che appare nella nostra copertina considerato il possibile risarcimento ultra-milionario che il Comune, già in precarie condizioni economiche, dovrà sborsare all’imprenditore catanzarese Floriano Noto per la vicenda Borgo Antico in caso di sentenza sfavorevole. Un contenzioso lungo dieci anni dove Noto ha sempre avuto la meglio mentre il Comune è sempre stato costretto a ricorrere nel tentativo di capovolgere sentenze avverse. Nel numero in edicola ripercorriamo la vicenda mettendo in evidenza i protagonisti e alla fine poniamo alcuni interrogativi a cui solo l’imprenditore catanzarese potrebbe rispondere ma constatando che, probabilmente, gli unici che pagheranno, alla fine, saranno sempre e solo i cittadini di Lamezia.

All’interno del numero de Il Lametino in edicola continuiamo, così come nel numero precedente, il dibattito su “Il futuro di Lamezia”, con degli interventi di personalità dell’imprenditoria e delle professioni sulla direzione che dovrebbe intraprendere la città anche in vista delle prossime elezioni. In questo numero, in particolare, registriamo gli interventi di Alberto Statti e Basilio Perugini.

E sempre in vista delle elezioni, all’interno de Il Lametino, troverete anche due interessanti interviste a due possibili candidati alla futura carica di primo cittadino: da una parte l’attuale assessore ai lavori pubblici e sport Rosario Piccioni per il centro-sinistra e, dall’altra, Pasqualino Ruberto per il centro-destra.

Non solo politica, ma anche un approfondimento di cronaca con la pubblicazione dello stralcio della relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia su Lamezia.

E poi tanto altro tra opinioni, attualità e cultura all’interno dell’inserto mensile che potrete trovare in edicola. Buona lettura.

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