Vorrei...non posso...vorrei...non posso !

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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maria_arcieri.jpgLe feste sono finite e il freddo è arrivato.  E’ inverno. Non è una notizia, è un dato di fatto.  Il caldo della precedente settimana ha fatto si che iniziassero le lamentele che chiedevano a gran voce il freddo per andare a sciare e non perché magari avrebbe giovato all’agricoltura. E’ sempre e tutto un divertimento nel paese dei balocchi, che si arena solo quando si devono guadagnare soldi. E non ho scritto davanti al lavoro ma esattamente quando si deve far entrare il cash in casa. Allora arriverà la serietà ai massimi livelli. E’ giusto ma non è che deve finire quando finiscono gli affari propri. Esempio se vi telefonano, uno su dieci chiede se sta disturbando.

Il resto non si crea il problema perché l’antropocentrismo è l’ingrediente base della ricetta dell’ esistenza DI MOLTI. Ritornando alle feste, esiste uno sdoppiamento della personalità  (e non solo nei piccoli centri,) che vede un soggetto trasformarsi nel mostro di DUSSENDORF, film di Fritz Lang, (il mio regista preferito) e di preciso in Peter  Lorre, (il mio attore preferito,) DURANTE la quotidianità. E gli stessi amici  diventare i p.r DELLO  STUDIO 54, durante le festività, la sera nei locali e nelle cene. BISOGNerebbe ESSERE SEMPRE Sé STESSI.  E non solo, perchè QUESTO DUALISMO SI MOLTIPLICA IN PREsenza di altre persone, cioè, a secondo della presenza di altre persone diventano come nel film Zelig di Woody Allen. Le vedete trasformarsi in un altro essere a voi sconosciuto. Chissà che cosa sta circolando in giro di così nocivo e devastante per la società civile !

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