L’insonnia estiva e con queste temperature assale molti cittadini che si inventano di tutto e di più per poter essere  nelle braccia di Morfeo.  Una mia amica mi ha confessato di aver risolto il problema buttando l’acqua santa sul letto perché è convinta che un gruppo di demoni e diavoli le sta incollata sul collo. Ci crediamo a queste forze negative? Siamo sicuri che la bruttezza che ci porta a stare lontani dalle famiglie bisognose a non volerci pensare perché non vogliamo sapere che esista anche questa realtà  che ci rende  tristi, sia salutare per la nostra vita. O sarebbe meglio come suggerisce un sacerdote andare alla Caritas per aiutare i bisognosi perché solo così  la vita migliora. E tutto quello (soprattutto d’estate è una forma mentis) che non rientra nel capitolo frivolezza sia da mettere al bando.  Siamo sicuri che questa assordante solitudine e la paura di partire non siano forze malefiche del diavolo. E ognuno di noi cosa fa per combatterlo. C’è chi prega, c’è chi decide di bere, usare sostanze stupefacenti o di fare shopping compulsivo. La mia amica mi ha confessato di aver ritrovato il sonno con l’abitudine di buttare addosso a sé quando sente che il diavolo vince e sul letto quando li sente nel materasso.

Per Alexandre Dumas padre “Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare”. E la mia amica mi ha confessato di aver messo da parte per sempre  i vari Pineal, En e Tranquirit. Questa è una buona notizia da mettere subito in atto. Mentre l’acqua santa non porta dipendenza e non ha costi e il risultato è decisamente più rassicurante. “Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio”.(Miguel de Cervantes)

* Il titolo del blog è una frase di Jorge Luis Borges