Ci vogliamo bene o no?

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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maria_arcieri.jpgNel senso di abbronzatura, come ci preferiamo? Le donne della piana sono ansiose, spericolate o sagge? Festeggiano le ansiose sulla “schadenfreude”, delle spericolate dei raggi Uva? (Il termine “schadenfreude” Indica una libidinosa soddisfazione per la sfortuna altrui), citazione di Umberto Eco dalle Bustine di Minerva. Ma spero proprio di no!

Ora ritornando alla superficialità dell’articolo, anche perché ogni tanto un intellettualismo smorza le scemenze che scrivo, le categorie che vedono le donne della piana supine o sdraiate al sole si possono dividere in ansiose, quelle che vorrebbero non arrivasse mai la bella stagione perché il dermatologo dove vanno tutto l’anno non raccomanda altro che proteggersi o evitare il sole. Quindi si coprono il più possibile, puntano l’orologio sulle otto del mattino e le cinque del pomeriggio per potersi rilassare al sole ma sempre coperte per evitare macchie e rughe. Di queste in realtà ce ne sono non molte, perché si preferisce essere “abbronzate” e quindi spericolate. Si sentono “più fighe color cioccolato” e dalle prime temperature calde di maggio le vedi color nocciola, sempre fiere e vistose come delle californiane, mancano solo i pattini, perché i pantaloncini di jeans in molte li indossano. Sono vere e proprie lucertole che ammiccano le sbiadite da piscina e da ombrellone con un po’ di prasca verso il cielo. Di “Naomi Campell” de noiartri ce ne sono moltissime e sono le mie preferite!

Di mezzo ci sono le sagge. Conoscono i pro e i contro. Conoscono gli orari giusti e la necessità di respirare l’aria di mare senza eccedere. Di questa tipologia c’è un lieve aumento. Dopo essere state lucertola per molti anni, hanno messo la freccia alla voce salutista e ora le trovi sotto l’ombrellone con il libro fino alle cinque del pomeriggio. Niente di tutto questo per l’universo maschile, allo stato primitivo metà di loro. Quindi nessun orario, nessuna protezione e nessun accorgimento perché l’idea è che il macho è macho sempre e ovunque. Magari poi sono quelli che preferiscono gli uomini alle donne e vedono “Beautiful” da vent’anni. L’altra metà detesta il mare perché richiederebbe un fisico alla LeBron James, diete, depilazione massaggi e esposizioni in spiaggia. E magari, sono quelli che vivono con mamma e si vedono “Un posto al sole” e alle tredici e alle venti non mancano mai alla tavola dei genitori da quando sono nati. Cambiare stile di vita no?

Quindi troverete sulle spiagge queste varie tipologie e penserete che in fondo il mare se non l’avessero rovinato sarebbe stato un bel film dal vivo!!

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