La scommessa delle imprese innovative

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

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filippo_veltri.jpgLa Regione Calabria ha lanciato, nell'ambito del progetto CalabriaInnova, due avvisi rivolti al sostegno alla creazione di microimprese innovative – “Talent Lab Startup” - e al sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali spin off – “Talent Lab – Spinoff”.

In Calabria i dati sugli spin off delle università e sulle 130 start up innovative disegnano un territorio vitale. Si contano, inoltre, 4.000 società di capitali con oltre 500.000 euro di fatturato e diversi investimenti da parte di fondi di venture capital. Numerosi i supporti alla ricerca e alle imprese: Calabria Innova, il Parco scientifico, i centri di trasferimento tecnologico delle università (Liaison office), la rete dei Poli di innovazione e i Distretti Tecnologici.

Un ruolo decisivo è rappresentato dalle tre università calabresi con una produzione di laureati significativa e capace di generare impresa dalla conoscenza.

La principale fucina di imprenditori high-tech è l’Unical: ha un portfolio di 70 brevetti, 12 dei quali ceduti in licenza. Trentasei aziende tra spin off e start up, di cui 9 all’interno di Technest, incubatore per la conoscenza, la ricerca e lo sviluppo per imprese a tecnologia avanzata. Con questi numeri l’ateneo calabrese compete con realtà ben più grandi e articolate del centro-nord: i suoi 22 spin off lo posizionano, per il 2013, al 19° posto nella classifica delle iniziative imprenditoriali nate in ambito universitario, come la Sapienza di Roma e l'Università di Pavia.

Dice Paolo Praticò, dirigente generale della Programmazione della Regione: “la definizione delle politiche per la ricerca e lo sviluppo richiede un coordinamento tra i vari livelli decisionali e tra gli attori interessati per evitare fenomeni inevitabili di duplicazione. L’assenza di coordinamento induce fenomeni di frammentazione e sovrapposizione con la conseguenza di rendere il sistema inefficiente. Su questo aspetto, la Regione intende intervenire per rafforzare la Rete Regionale dell’Innovazione specializzandola e dotandola di un’efficace sistema di governance. I diversi soggetti che operano nel campo dell’innovazione in Calabria, in primo luogo gli intermediari dell’innovazione, saranno incentivati a disegnare nei prossimi anni percorsi di specializzazione in coerenza con gli indirizzi della Strategia S3 per offrire alle imprese esistenti e ai potenziali startupper servizi innovativi di maggiore qualità e a maggiore valore aggiunto. Le politiche in materia di ricerca e innovazione sono forse le politiche più difficili da implementare negli attuali sistemi economici. Sussistono, infatti, numerose condizioni che possono determinare il fallimento delle azioni intraprese, soprattutto nelle regioni europee meno sviluppate come la Calabria, dove la necessità di ricerca e innovazione è maggiore, ma il contesto strutturale è più fragile’’.

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