Calabria isolata da due mesi e tutto tace

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

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filippo_veltri.jpgOra è ufficiale: siamo staccati anche fisicamente dal resto del paese e dal Mezzogiorno. Da due mesi, da quando e’ crollato quel viadotto tra noi e la Basilicata. L’Anas di Ciucci ha spezzato l’intera Calabria dal resto del Mezzogiorno facendo venir giù il viadotto Italia (e il nome non può che essere una metafora che allude alla separazione).

Siamo isolati. In Calabria, in tutta la Calabria, è sempre più difficile arrivare (e andar via) perché in questa regione, a 150 anni dall’Unità d’Italia, non esiste un adeguato sistema viario per collegarci al resto d’Italia e per al nostro interno. Tutti fermi: persone e merci, traffici umani e della ricchezza. Una paralisi che blocca tutto il resto.

E nessuno fa caso, sempre parlando dell’A3 di Ciucci e dell’Anas, dell’interruzione all’altro capo dell’A3, nel comune di Reggio all’altezza del quartiere Gallico. Dopo decenni di mancata manutenzione, l’Anas è stata costretta a buttar giù un tratto autostradale fatiscente prima di altre disgrazie. Almeno quattro volte al giorno, soprattutto in coincidenza con l’entrata e l’uscita dalla città, il tratto diventa un inferno ad alto rischio.
Ma quando sarà completata l’A3? La capacità di manipolazione mediatica di Ciucci aveva convinto italiani e calabresi che entro il 2014 l’A3 sarebbe stata ok. Si riferiva, senza star lì tanto a precisare, ai tratti cantierizzati, cioè progettati e appaltati; non all’intera autostrada. Ci sono ancora pezzi neanche progettati e dei soldi necessari per quegli appalti nessuno sa niente. Ma l’A3 verrà mai completata? L’8 aprile abbiamo finalmente avuto la certezza: certo che non sarà completata.

Riccardo Nencini, toscano del Mugello, segretario nazionale del partito che fu di Nenni e Mancini, sottosegretario al ministero che fu di Lupi ed ora passato a Delrio, cioè quello che dovrebbe costruire l’A3, ha ufficialmente detto negli studi di mamma RAI queste esatte parole: “neanche sotto tortura farò mai previsioni su quando sarà finita la Salerno-Reggio Calabria”. Niente previsioni, quindi. E se lo dice lui che avrebbe il compito di far marciare i lavori, magari neutralizzando i guasti a getto continuo dell’Anas (nei momenti in cui in Calabria non è impegnata ad ammazzare le persone sulla 106) la notizia appare definitiva.

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