Sono 50 le osterie calabresi recensite nell'edizione 2018, la presentazione il 17 novembre a Lamezia

osteprie.jpg

Lamezia Terme - "La Calabria, attraverso il cibo e il vino, vuole farsi scoprire per la sua vera essenza. La forza dell’enogastronomia, percepita nella sua ampiezza, dall’ospitalità al gusto, è base solida di tutto il territorio con le proprie contaminazioni, frutto dei diversi e millenari popoli che l’hanno abitata. La facilità con la quale dalla costa si raggiunge l’entroterra pone chi decide di provare a capire questa regione di fronte a una straordinaria varietà di gusti e percezioni. In Calabria non si degustano solo cibo e vino, si assapora il territorio aspro e accogliente come fa ogni buon calabrese che si rispetti".

Questo e molto altro è descritto nella 28esima edizione della guida Osterie d’Italia, il sussidiario del mangiarbere all’italiana edita da Slow Food Editore, che viene presentata a Lamezia Terme venerdì 17 novembre alle 18 presso Casa Mastroianni, Via San Rocco 17, Sambiase.

La serata, organizzata da Slow Food Calabria e Slow Food Condotta di Lamezia Terme, prosegue con una piccola degustazione del morzello preparata dal locale Alla Pentolaccia, con i vini delle Cantine Statti in abbinamento, e alle 20:30 la cena per i soci Slow Food presso il ristorante Rosso di Sera, Via San Giovanni 3, Lamezia Terme. Il costo della cena è di 30 euro, quota che comprende anche una copia della guida. Prenotazione obbligatoria al numero 3208256565.

«Sentirsi a casa»: è questa la sensazione che i locali recensiti in Osterie d’Italia suscitano nei propri frequentatori. «Nella guida ci sono le osterie che incarnano al meglio l’autenticità della cucina italiana, una cucina semplice, priva di barocchismi ed eccessi di lavorazione che hanno il solo fine di stupire. Una cucina che non cerca di uniformarsi in un unico stile con cotture millimetriche, sottolinea le differenze e non si piega alle mode» racconta Signoroni, curatore insieme a Marco Bolasco del Sussidiario del mangiarbere all’italiana.

Sono 50 su 1.616 le osterie calabresi recensite nell’edizione 2018, di cui la maggior parte con un menù che non supera i 35 euro. In continuità con la scorsa edizione, i locali un po’ più cari della media sono segnalati dal bollino con Euro e freccia, mentre il bollino Novità sta, naturalmente, per le nuove segnalazioni, a indicare un fenomeno in continua evoluzione e crescita. Il simbolo dell’Annaffiatoio indica i locali con un orto di proprietà, la Chiave quelli dove si può anche dormire, il Formaggio (5 in Calabria) è usato per quelli che propongono una selezione di prodotti caseari di qualità, la Bottiglia (8 in Calabria) per un locale dalla proposta di vini articolata, rappresentativa del territorio, con prezzi onesti e infine le 7 Chiocciole, dedicate al locale più in sintonia con i princìpi di Slow Food. Inoltre ci sono caratteri speciali per indicare quali osterie aderiscono al progetto Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia e quali all’Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food, cioè dove si utilizzano regolarmente nei menù almeno tre Presìdi della propria regione.

Osterie d’Italia 2018 in pillole

Curatori: Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni - Pagine: 896

I numeri:

1616 osterie segnalate in guida

176 nuove segnalazioni

275 chiocciole, i locali che meglio incarnano il modello di osteria

207 osterie da visitare per la notevole selezione di formaggi

400 osterie consigliate per la carta dei vini attenta al territorio

e in più…

347 indirizzi dove acquistare prodotti di qualità, gustare un buon gelato o fermarsi per un piacevole aperitivo

456 locali con un orto di proprietà

373 osterie che propongono un menù vegetariano

310 osterie con alloggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA