Lamezia, "Educare al lavoro per rilanciare sviluppo e creare valore": giovani raccontano esperienze di imprenditoria e associazionismo etico

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Lamezia Terme - Si è tenuto l’incontro “Educare al lavoro per rilanciare lo sviluppo e creare valore: le opportunità della Calabria – esperienze di imprenditoria ed associazionismo etico” che rientra nel calendario di eventi organizzato dalla Scuola di economia Sociale, Civile e di Comunione.  Un’occasione per discutere e riflettere sulle opportunità che la nostra terra dona e su come evitare di essere schiacciati da forze negativa che impediscono a quelle positive di costruire e far fruttare il nostro territorio.

Molti gli imprenditori presenti, che si sono avvicendati al tavolo dei lavori per raccontare la propria esperienza e da dove hanno iniziato i loro primi passi, che si iscrivono nel progetto dell’economia di comunione. Edc, economia di comunione, invita a diffondere una nuova cultura economica e civile, a formare nuovi imprenditori che liberamente condividano gli utili per sostenere gli scopi dell’Edc: la riduzione della miseria/esclusione, la diffusione della cultura del dare e della comunione, lo sviluppo dell’azienda e la creazione di posti di lavoro; imprenditori che concepiscano e vivano la loro impresa come vocazione e servizio al bene comune, e ancora curare ogni forma di povertà non scelta includendo le persone svantaggiate all’interno di comunità vive.

Un esempio concreto e forte è stato quello portato da Vincenzo Linarello che con il suo Gruppo Cooperativa GOEL racchiude la perfetta sintesi tra riscatto della nostra terra e comunione tra persone. Linarello afferma “GOEL si adopera per opporsi ad ogni movimento di potere che, viceversa, contrasta tutto ciò, ovvero opera all'insegna di uno o più dei seguenti disvalori: violenza, sopraffazione, elitarismo, clientelismo, controllo e manipolazione del consenso, segretezza, mutualismo escludente e legato alle appartenenze di potere, utilizzo privato di risorse pubbliche, controllo sociale attraverso la precarietà, condizionamento a fini speculativi e privati della libertà economica e di mercato. Pur opponendosi, GOEL intende salvaguardare sempre le singole persone, che vanno in ogni caso tutelate nella loro dignità e nella possibilità reale di poter cambiare. GOEL promuove l' “etica efficace”, intendendo con ciò un'etica che ha come criterio fondante i suoi destinatari più deboli, chi patisce i problemi e la sofferenza, ed - in particolare – essa si misura sulla sua capacità di rimuovere da costoro le cause e gli effetti di tale condizione. L'etica non può accontentarsi di essere solo giusta, ma deve essere anche efficace. L'etica è efficace se risolve i problemi senza crearne altri, in tutti i campi: economia, società, politica, ambiente, imprenditoria, ecc. Per rendere l'etica efficace GOEL persegue ogni forma di innovazione, ricerca e sviluppo orientati a tal fine”. Al tavolo del lavori si sono seduti anche Loris Rossetto di Associazione Amici del Tedesco-Ostello Bella Calabria, Marina Galati di Associazione Comunità Progetto Sud, Luciano Ricci di Birrificio Solidale Beer, Antonio Mangiafave di Progetto Gedeone, Alfredo Sguglio- Smart City Instruments, Domenico Vivino- Coop. Nido di Seta.

A.B.

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