Lamezia Terme - "Una cultura della generosità", per restare nelle parole dell'assessore alla cultura Graziella Astorino, quella che oggi si è celebrata nella biblioteca comunale nell’ambito della "Giornata mondiale del libro e del diritto d'Autore" (dal 1995 riconosciuta anche dall'Unesco). Un momento di larga partecipazione giovanile in cui, tra arte visiva e musica, ha preso il via anche "Il maggio dei libri" l'evento promosso dal MiBact e che instancabilmente continua a realizzarsi anche in città.
Il Sistema bibliotecario lametino e il Comune di Lamezia Terme hanno trovato, infatti, il modo di portare avanti un lavoro sinergico che fino al primo giugno vedrà la realizzazione di 60 incontri sparsi in 11 location nell'intero territorio lametino e in molte zone limitrofe. Una cultura della generosità, se si pensa al cortile della Biblioteca Comunale Palazzo Nicotera pieno di giovani con chitarre in mano, alle sale che ospitano le mostre fotografiche dei ragazzi di Igers Lamezia Terme, Domenico Mendicino Photography, Antonio Orrore, Nathalie Pandolfo, ma anche i disegni di Gennaro Lanzo, l'arte visiva di Giuseppe Esposito. Non é mancata occasione, inoltre, per occupare il secondo piano dello stesso palazzo, con un laboratorio a cura di Giuseppe D'Andrea, associazione Switch Alternative Culture, direttore artistico della giornata, sul mestiere del disc jockey, e con un seminario di fotografia curato invece da Domenico Mendicino, diretto ai fotografi professionisti e aspiranti tali, portando nell'atto pratico i partecipanti tra le vie del corso.
"In tale contesto ho voluto dare un'impronta particolare - afferma l'assessore alla cultura Graziella Astorino - lanciando la campagna del 'libro sospeso', attraverso cui si diffonde sia la trasmissione del libro cartaceo, sia la campagna del dare, la cultura della generosità". Il progetto, ideato a Napoli sulla stessa falsa riga, con il caffè sospeso, intende stimolare alla lettura e alla solidarietà. Si entra in libreria, si acquista un libro ma si tiene lì e in anonimo, pronto per essere donato all'acquirente altrettanto anonimo.
E nella giornata mondiale del libro, si è ripresa, come da tradizione catalana della festa di Sant Jordi, la consuetudine da parte dell'uomo di donare alla donna una rosa e da parte della donna quella di regalare invece un libro. A fare da cornice nell'ambiente letterario per eccellenza, il banchetto di libri del movimento 'Andiamo in Uruguay Giovani' per una vendita a scopo di beneficenza.
Valeria D'Agostino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
