Lamezia: presentato il progetto Martina all'istituto De Fazio

FullSizeRender-20-01-17-04-54.jpegL

Lamezia Terme - Il 20 gennaio dalle ore 9,00 il Lions Club di Lamezia Terme Host, presieduto da Silvio Serrao del Compasso, ha presentato il “Progetto Martina” agli alunni delle classi quinte dell’'Istituto Tecnico Economico Valentino De Fazio, cosi’ come già effettuato lo scorso 10 dicembre presso il Liceo Scientifico cittadino.
 
L’'evento è stato possibile grazie al lavoro di coordinamento svolto dalla Responsabile del Service per il Club , professoressa Anna Maria Aiello ,e dalla responsabile della Commissione Benessere della scuola ospitante , professoressa Teresa Fiore. L’'incontro al quale ha anche partecipato il sindaco Paolo Mascaro, è stato introdotto dalla Dirigente Scolastica, Simona Blandino, la quale ha sottolineato l'importanza della cultura della prevenzione e dell'attenzione alla salute, quale bene primario di ogni giovane.
I numerosi studenti  coinvolti hanno conversato con la dottoressa Alba Capobianco, specialista in Oncologia IRCCS CROB di Rionero in Vulture, approfondendo, in particolare, i temi della corretta alimentazione e dello stile di vita, dell'abuso di alcool , del tabagismo e della prevenzione dei tumori.

L’' Istituto De Fazio non è nuovo a questi eventi, essendo scuola  da alcuni anni  impegnata, sul  territorio lametino e non solo, nell’'alternanza scuola lavoro, nella diffusione di una didattica moderna ed innovativa e in iniziative culturali che abbracciano tutti i settori. Il “Progetto Martina” è ,quindi,  evento che si colloca in una piu’ ampia programmazione di attività, anche pomeridiane,  che coinvolgono studenti e docenti nell’intento di formare “persone prima che studenti”.
 
Il progetto dei Lions cittadini si concluderà con una manifestazione di piu' ampio respiro che si terrà al teatro comunale il 03 marzo 2017, denominata il "Giorno di Martina", in ricordo della giovane ragazza colpita da tumore alla mammella  alla quale è intitolato il service , e che i Lions hanno pensato quale "inno alla vita".

© RIPRODUZIONE RISERVATA