Lamezia, la Notte Nazionale del Liceo Classico al ‘Fiorentino’ - VIDEO

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Lamezia Terme - Giunge quest’anno alla sua terza edizione la Notte nazionale del Liceo Classico  che ha tenuto impegnati fino alle 23 del 19 gennaio i giovani del Francesco Fiorentino in una serie di attività culturali, musicali, letterarie, teatrali, completamente aperte alla città. La kermesse, ideata dal docente agrigentino Rocco Schembra e promossa dal Miur, si inscrive nell'ambito delle azioni organizzate dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici a sostegno degli studi umanistici e coinvolgerà quest’anno circa 400 Licei in tutta Italia. A Lamezia però, a causa delle avverse condizioni atmosferiche, l’iniziativa prevista per il 13 gennaio è stata rinviata a giovedì 19. Dopo un primo momento di intrattenimento dedicato al “Mitoquiz”, gioco a premi organizzato dai ragazzi nella biblioteca del Liceo, nell’atrio delle Muse la parola è passata ad un ospite illustre, Francesco Bevilacqua, accolto e introdotto dalla preside Teresa Bevilacqua e dalle docenti Nicastri e Chierchia.

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Avvocato civilista, giornalista, scrittore e ambientalista attivo nel wwf, Bevilacqua ha tenuto un’interessante conferenza sulla permanenza della Grecità nella Calabria moderna, vista attraverso i suoi occhi di esperto “cercatore di luoghi perduti”, ma anche attraverso le parole del romanzo di Ettore Castagna “Del sangue e del vino”, edito da Rubbettino, suggestivo viaggio nella Calabria grecanica del ‘700. Emergono dall’humus di una terra greco-romana e poi Bizantina tradizioni e credenze ataviche, nomi antichi di luoghi e di persone, che hanno come fulcro l’Aspromonte e la Valle dell’Amendolara. Interessata e attenta la platea di giovani, che a seguire è stata impegnata con i ragazzi del Liceo Artistico in un’estemporanea di pittura, per poi dedicarsi alla rappresentazione scenica di brani dell’Antigone di Sofocle, della Medea di Euripide, del lamento di Danae di Simonide, a cura del laboratorio teatrale del Liceo e del Teatrop. E ancora, un Laboratorio di Storia e poi musica dal vivo a cura dei ragazzi fino alle 23.

Giulia De Sensi

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