Da Santo Versace a Gianni Amelio, la Calabria punta su sei ambasciatori

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Milano - Sono sei e si sono distinti nei loro rispettivi ambiti professionali come esempio di valori positivi e apprezzati sia a livello nazionale che sul piano internazionale. Figli della Calabria che, in alcuni casi, si sono fatti strada fuori dalla loro regione di origine, ma hanno mantenuto un rapporto forte e continuo con la loro terra. In una parola, ognuno di loro e' un testimonial spontaneo positivo e un acceleratore delle potenzialita' che la Calabria puo' esprimere. E' stato questo il criterio che ha ispirato le scelte della Regione Calabria che ha "arruolato" personaggi di chiara fama internazionale per aiutare una delle zone piu' belle ma anche meno conosciute del nostro paese a comunicare il meglio. I nomi parlano da se.

Hanno accettato la sfida un regista del calibro di Gianni Amelio, pluripremiato film maker, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) distintosi per aver dato alla luce film come "La Tenerezza", "Il ladro di bambini", "Porte aperte" e recentemente autore al Festival di Venezia del cortometraggio "Casa d'altri", girato e dedicato ad Amatrice. La campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, nata a Cosenza, la prima donna calabrese ad essere salita sul podio dei Giochi olimpici, la ragazza "cattiva" del judo che a Londra ha conquistato la medaglia di bronzo. Eugenio Gaudio, nato a Cosenza, rettore dell'Universita' La Sapienza di Roma, laureato in Medicina e chirurgia, diplomato al Conservatorio in pianoforte principale, autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche, autore di 12 libri di testo e atlanti di anatomia umana, membro dell'Editorial Board delle riviste internazionali e molto altro ancora. Il top manager crotonese Michele Aracri, nato a Crotone, non e' un calabrese qualsiasi ma uno che si e' fatto completamente da solo, conquistando una posizione nel settore manageriale di estrema influenza e prestigio internazionale del colosso veneto degli occhiali De Rigo. Non ha bisogno di presentazione il reggino Santo Versace, ai vertici della Gianni Versace spa, imprenditore della moda conosciuto in tutto il mondo.

Non poteva mancare una donna che ha scalato i vertici di Confindustria, la vibonese Marcella Panucci. Sono i primi sei ambasciatori che avranno il compito di aiutare a veicolare i contenuti positivi della regione. Ognuno di loro si e' fatto carico di 'adottare' un progetto eccellente col compito di accompagnarlo in un percorso di valorizzazione ulteriore dei propri contenuti in contesti nazionali ed esteri. Un abbinamento che puo' conferire ulteriore visibilita' e prestigio alle realta' prescelte. Al regista Gianni Amelio e' toccata la Casa circondariale 'Ugo Caridi' Catanzaro, considerata all'avanguardia in tutto il paese nel processo di recupero dei detenuti. Santo Versace aiutera' invece la struttura Hospice Via delle Stelle di Reggio Calabria. Quale migliore testimonial per un'eccellenza tecnologica come il Laboratorio Technest per Marcella Panucci. Il manager Michele Aracri sara' sponsor del Comune di Riace ritenuto all'avanguardia a livello internazionale per le sue politiche dell'accoglienza. La judoka Rosalba Forciniti sara' la madrina dell'Associazione sportiva Nemo di Cosenza, infine il Rettore dell'Universita' La Sapienza, Eugenio Gaudio, veicolera' la mission culturale del Polo Bibliotecario Vibonese, punto di riferimento di tutte le biblioteche della Calabria.

"Il progetto, presentato questa mattina alla sede della Stampa Estera di Milano, e' solo l'inizio di un percorso di newtworking finalizzato a promuovere eccellenze e territorio della nostra regione attraverso persone di indiscussa qualita' che generosamente hanno accettato di aiutare la loro terra di origine" - ha spiegato Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria. "Contiamo di realizzare almeno due appuntamenti annuali - ha aggiunto - in modo da costruire un vero e proprio percorso che illumini il piu' possibile quanto di positivo e di prestigioso viene realizzato nella nostra Regione. Un modo anche per rompere con luoghi comuni che troppo spesso vengono associati alla nostra terra".

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