Tentano estorsione a operaio: arrestati vicesindaco di Gizzeria Argento e fratello, Prefetto lo sospende da carica

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Gizzeria - I carabinieri di Lamezia Terme hanno arrestato il vicesindaco di Gizzeria, Francesco Argento e il fratello Michele, con l’accusa di tentata estorsione nei confronti di un operaio. Il dipendente, che lavorava nella ditta di autotrasporti dei fratelli Argento, avrebbe denunciato che, nel tentare di ottenere il pagamento di alcune spettanze dovute dopo licenziamento, avrebbe ricevuto minacce. A chiedere l'arresto il sostituto procuratore della Repubblica, Luigi Maffia, a disporre gli arresti domiciliari per i due fratelli, il Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza. 

Sospensione dal Prefetto per vicesindaco Argento

Con decreto emesso in data odierna, il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha disposto, ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 235/2012, la sospensione dalla carica di consigliere comunale e vicesindaco di Gizzeria Francesco Argento. "Il provvedimento - é detto in un comunicato della Prefettura - consegue all'arresto del medesimo in esecuzione dell'ordinanza di misura cautelare n.300/2017 del 24 marzo 2017, emessa dal Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura della Repubblica".

 

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