Ruba camion e causa incidente, arrestato 28enne a Catanzaro

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Catanzaro - Ha rubato un camion nei mercati generali, provocando un incidente durante la fuga e tentando di speronare un'autovettura dei carabinieri che lo aveva intercettato. E' accaduto a Catanzaro, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo, R.U.F., 28 anni, originario di Soverato ma residente a Catanzaro, con l'accusa di furto aggravato, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico Ufficiale, guida senza patente. Secondo quanto ricostruito da polizia e carabinieri, intervenuti per le segnalazioni giunte alle sale operative, dopo il furto l'uomo ha travolto con il camion una Mercedes in transito sul ponte Nalini di Catanzaro Lido. Sono scattate le ricerche, ma una volta individuato il camion in fuga, l'uomo alla guida ha cercato di speronare la pattuglia dei carabinieri. Dopo pochi chilometri, pero', il camion e' stato bloccato da due volanti della polizia. Al termine del rito per direttissima, l'arresto dell'uomo e' stato convalidato.

Nell’ambito degli stessi controlli nel weekend, da parte della Polizia, una pattuglia ha fermato su viale Isonzo, un uomo, il 42enne T.F.,  già noto per i suoi precedenti penali, che alla vista dell’auto della Volante si allontanava in una via limitrofa per eludere qualsiasi tipo di controllo. Insospettiti del comportamento tenuto dall’uomo gli Agenti lo hanno fermato: l’uomo aveva buttato per terra un involucro di cellophane contenente una modica quantità di eroina, sottoposta a sequestro. Il 42enne si è opposto agli agenti e ha cercato di mettersi in fuga: per il comportamento e i precedenti penali, per reati contro il patrimonio, detenzione illegale di armi, detenzione di stupefacenti e del provvedimento della Sorveglianza Speciale di P.S.  a cui sottoposto, con obbligo di soggiorno nel territorio di questo capoluogo, T.F. è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, ed anche denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale. Nel rito per direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto, ed imposto l’obbligo della firma presso l’Autorità di P.S. per tre giorni la settimana. Per altri tre giorni permane al predetto l’obbligo di firma per la misura della Sorveglianza Speciale.

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