Operazione Jonny, resta in carcere don Scordio

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Catanzaro - Resta in carcere don Edoardo Scordio, il parroco di Isola Capo Rizzuto arrestato nell'ambito dell'operazione "Jonny" che ha svelato l'infiltrazione della 'ndrangheta nella gestione del centro d'accoglienza per migranti di Isola Capo Rizzuto. Lo ha deciso il Tribunale della libertà di Catanzaro a cui si erano rivolti i legali del parroco, gli avvocati Mario e Tiziano Saporito. Don Scordio é accusato di associazione mafiosa, malversazione e truffa allo Stato. Secondo la Dda di Catanzaro, il prete, con il suo ruolo nella gestione del centro d'accoglienza avrebbe, consentito "l'utilizzo di immense risorse distratte in favore della bacinella della cosca Arena". Il Tribunale del capoluogo calabrese ha confermato la custodia cautelare in carcere anche per gli imprenditori Antonio e Fernando Poerio.

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