Operazione Crisalide, l’intercettazione: “Facciamo Falcone e Borsellino a Lamezia” - VIDEO

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Lamezia Terme – “Bloccali tutti che... facciamo Falcone e Borsellino a Lamezia”. E’ quanto emerge tra le tante intercettazioni che hanno portato oggi all’operazione "Crisalide" con 52 fermi nei confronti di affiliati alla cosca 'ndranghetista "Cerra – Torcasio - Gualtieri" attiva nella piana di Lamezia. I particolari dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla Procura di Catanzaro, alla presenza, tra gli altri, del Procuratore capo della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e del Procuratore aggiunto della Dda Giovanni Bombardieri.

“Dalle intercettazioni – precisa Bombardieri – emerge la volontà di creare un clima di paura, di terrore e di controllo del territorio. Si leggono frasi come “voglio portare a Lamezia la strage di Falcone e Borsellino, cosa che proprio oggi, nell’anniversario della strage di Capaci, crea tantissimo sdegno”.

Si ricostruiscono poi anche le intimidazioni che hanno segnato la città di Lamezia negli ultimi mesi, come la bomba al fornaio Angotti o l’atto intimidatorio contro la cooperativa di Don Giacomo Panizza. “È un’indagini completa – aggiunge Bombardieri – che fotografa l’attività di ndrangheta in tutta la sua interezza. La cosca – inoltre - aveva dato appoggio anche a politici locali per le ultime elezioni comunali”.

R.V.

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