Operazione “Backlog”: Riesame conferma sequestro beni

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Catanzaro - A seguito del sequestro beni per un valore di oltre 25 milioni di euro eseguito dal Gico della guardia di finanza di Catanzaro nell’operazione “Backlog” del 15 novembre scorso su un provvedimento emesso dal tribunale su richiesta della Dda di Catanzaro, i legali hanno fatto ricorso al tribunale della libertà di Catanzaro. Tra i beni sequestrati, in particolare sulla fascia ionica catanzarese, patrimonio di Antonio Sacaro, spiccava anche un grande villaggio turistico l’ “Aquilia resort” di Badolato. La difesa, rappresentata dall’avvocato Gambardella e da un pool tecnico capeggiato dal professor Fornari dell’Università di Catanzaro e da altri avvocati e commercialisti, nella prima udienza ha depositato una complessa memoria difensiva sia dal punto di vista tecnico che giuridico.

L’autorità giudiziaria inquirente ha avuto, inoltre, la possibilità di un termine per controdedurre. Si è così proceduto a fare un’attività suppletiva volta a confutare tutte le convinzioni della difesa. Il tribunale del Riesame ha rigettato in toto la tesi difensiva e mantenuto, quindi, il sequestro su tutti i beni oggetto dell’operazione denominata “Backlog”.

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