Lamezia: ordigno trovato in via Nenni, condannati due minorenni a 3 anni e 6 mesi

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Lamezia Terme – Sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi i due ragazzi minorenni, M.M. e C.A., entrambi del ’98, perché erano stati beccati dai carabinieri, durante un giro di perlustrazione, mentre posizionavano un ordigno artigianale a medio potenziale, con una miccia a lenta combustione, in una villetta di via Pietro Nenni a Lamezia. Il fatto era avvenuto lo scorso 4 agosto. Oggi è arrivata la sentenza di condanna da parte del Tribunale dei Minori di Catanzaro che ha riconosciuto l’aggravante della modalità mafiosa.

I due, erano stati arrestati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del N.O.R. di Lamezia Terme, per il reato di fabbricazione, detenzione e porto aggravato, in concorso tra di loro, di un ordigno esplosivo.

Durante un servizio di perlustrazione notturno, i carabinieri avevano notato i due ragazzi aggirarsi con atteggiamento sospetto in via Pietro Nenni e, in particolare, nei pressi del giardinetto comunale che si trova proprio lì vicino. Prima li hanno osservati, notando che avevano posizionato un oggetto di colore nero. Dopo averli bloccati e identificati, i carabinieri hanno sottoposto i due ragazzini a perquisizione. Nel giardinetto era stato poi rinvenuto un ordigno artigianale a medio potenziale, costituito da miscuglio pulvirulento, innescato con miccia a lenta combustione. Nella stessa zona, pochi giorni prima, era stata fatta esplodere una bomba davanti l'ingresso di una palestra.

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