Lamezia Terme - Nelle prime ore di oggi personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme e della Squadra Mobile di Catanzaro, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, ha arrestato quattro persone, destinatarie di un provvedimento di custodia cautelare degli arresti domiciliari:
Vincenzo Antonio Fundoni, 35 anni, residente a San Pietro a Maida
Costanzo Fundoni, 60 anni, residente a San Pietro a Maida
Domenico Mazzotta, 23 anni, residente a Curinga
Giuseppe Costantino, 33 anni, residente a San Pietro a Maida
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I quattro, tutti ai domiciliari, sono ritenuti responsabili di aver detenuto e venduto cocaina, eroina e marijuana nei comuni di Maida, Curinga e San Pietro a Maida. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica al Tribunale di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, sono state condotte dal Sost. Proc. Marta Agostini, e sono cominciato dal monitoraggio cominciato dal personale del Commissariato di Lamezia dopo l’arresto, risalente al 20 luglio dell’anno scorso, di due persone, a San Pietro a Maida, per reati legati alla coltivazione di sostanza stupefacente. È stato così accertato come lo spaccio venisse realizzato non solo nelle abitazioni degli indagati, ma anche nei pressi di luoghi pubblici frequentati dai giovani del posto. Le persone coinvolte nel giro di spaccio avevano messo in piedi un efficace sistema di “mutuo soccorso” sia nelle attività di approvvigionamento della droga che nel mettersi a disposizione per le richieste degli assuntori. Diverse le testimonianze di tossicodipendenti acquisite nel corso delle indagini, oltre ai numerosi sequestri di marijuana e cocaina.
L’impianto probatorio ricostruito da personale della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme è stato delineato in una dettagliata informativa, ritenuta utile dalla locale Procura della Repubblica in sede di richiesta di applicazione delle misure cautelari nonché ulteriormente avvalorato dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, la dottoressa Valentina Gallo, che ha emesso il provvedimento. Nel momento dell’esecuzione delle misure cautelari, in un casolare, nel comune di San Pietro a Maida, nella disponibilità di Costanzo Fundoni e del figlio Antonio Vincenzo è stato trovato, nascosto, un involucro di 38 grammi di marijuana con un bilancino ed accessori per il confezionamento.
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