Lamezia: omicidio Berlingieri, i coniugi Gallo davanti al Tribunale del Riesame: spuntano nuovi elementi

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Catanzaro – Udienza al Tribunale del Riesame di Catanzaro per Marco Gallo e Federica Guerrise, la coppia di coniugi accusata dell’omicidio di Francesco Berlingieri, il fruttivendolo di etnia rom freddato la sera del 19 gennaio scorso mentre stava scaricando alcune cassette di frutta davanti al suo negozio in via Fiume a Sambiase. Esecutore materiale lui, “specchietto” lei: questi i ruoli che avrebbero avuto, secondo gli investigatori, i due coniugi. La coppia di “insospettabili”, tramite i loro legali, gli avvocati Teresa Bilotta e Antonello Mancuso, ha presentato istanza al Tribunale della libertà e oggi si è tenuta l’udienza per quanto riguarda le misure cautelari applicate ai due dal Gip di Lamezia su richiesta della Procura. Procura che oggi è stata rappresentata in aula dal Procuratore capo Salvatore Curcio e dal sostituto Marta Agostini, titolare delle indagini.

Accusa e difesa, nel corso dell’udienza, hanno presentato ulteriore documentazione: gli avvocati della coppia hanno depositato una memoria con diverse consulenze chiedendo il rigetto delle disposizioni del Gip sulle misure cautelari applicate, mentre per quanto riguarda l’accusa, ha presentato altro materiale investigativo. Sono stati depositati, infatti, ulteriori riscontri sulle geolocalizzazioni, che erano già state uno degli elementi fondamentali per rintracciare i due coniugi sul luogo del delitto la sera dell’omicidio e quella prima: secondo quanto emerso negli altri accertamenti presentati oggi, la cella telefonica di Marco Gallo, infatti, sarebbe stata agganciata in un altro momento anche a Germaneto quando la vittima si trovava al mercato della frutta per un carico di merce. Sono stati depositati poi anche i verbali delle perquisizioni e dei sequestri effettuati nell’ambito del fermo della Guerrise. Nascosto in un divano che si trovava in un garage, infatti, gli inquirenti hanno trovato una busta con alcuni indumenti e dei guanti in lattice, il tutto rintracciato da un cane antisabotaggio. Un altro elemento che, secondo l’accusa che ha chiesto il mantenimento delle misure cautelari applicate ai due, avvalorerebbe la tesi investigativa. Nella prossima settimana potrebbe già esserci l’esito da parte dei giudici del Riesame.

Federica Guerrise, 30enne lametina, è stata fermata ad ottobre con l’accusa di aver partecipato, all’omicidio di Berlingieri, insieme al marito, Marco Gallo 32enne, considerato l’autore materiale del delitto. Gallo era stato già arrestato a fine luglio con l’accusa di essere il killer di un altro omicidio, quello di Gregorio Mezzatesta, ucciso a Catanzaro nel giugno scorso.

C.S.

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