Lamezia, lettera con proiettile e messaggio intimidatorio a candidato del M5S Giuseppe D'Ippolito - REAZIONI

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Lamezia Terme - Una busta con un proiettile a pallettoni avvolto nel facsimile di scheda elettorale del lametino Giuseppe D'Ippolito, candidato M5s alla Camera nel collegio uninominale di Catanzaro, e un messaggio intimidatorio "mo' vidi mo a funisci", è stata intercettata al centro meccanografico postale di Lamezia Terme.

Lo rende noto lo stesso D'Ippolito, che stamani è stato informato del fatto dai carabinieri di Lamezia Terme. Per D'Ippolito è stata disposta una tutela all'abitazione e allo studio legale di cui è titolare, situati a Lamezia Terme. Al candidato 5stelle, secondo quanto riferito dallo stesso D'Ippolito, è stato anticipato che verrà proposta alla Prefettura di Catanzaro l'ulteriore misura della tutela personale.

D'Ippolito: "Non mi lascerò fermare da vigliacchi tentativi di cucirmi la bocca"

"Nella mia campagna elettorale, - ha commentato D'Ippolito - centrata sulle infiltrazioni della politica da parte della 'ndrangheta e sul pericolo d'inquinamento mafioso delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, avevo più volte parlato della vicenda dello scioglimento di Lamezia Terme e del ruolo politico, a riguardo, del centrodestra, lì vincitore delle ultime amministrative nel giugno 2015. Non mi lascerò fermare da simili, vigliacchi tentativi di cucirmi la bocca e dall'imbarbarimento della politica che sta caratterizzando questa campagna elettorale". 

REAZIONI

La solidarietà dei candidati calabresi del Movimento 5 Stelle

"Non lasceremo solo Giuseppe D'Ippolito". Lo ribadiscono tutti i candidati del MoVimento 5 Stelle e l'eurodeputata Laura Ferrara, referente regionale della campagna elettorale pentastellata, in riferimento al vile atto intimidatorio destinato al candidato alla Camera del collegio uninominale di Catanzaro, Giuseppe D'Ippolito. "Quanto accaduto non ci farà arretrare di un solo millimetro - continuano - . La strategia del terrore, vile e barbara, colpisce non solo il nostro candidato ma anche la parte più sana della nostra società, che crede nella democrazia e nella libertà di espressione. La colpisce al cuore e nell'orgoglio. L'orgoglio di vivere in un Paese che ha deciso di alzare la testa e non voltarla più dall'altra parte. Ed è col cuore, attraverso la scelta di restare a vivere e lavorare onestamente in questa regione che si esplica la nostra più grande sfida per il presente e il futuro".

Spinelli (FI): "Certo che sarà fatta piena luce su questo fatto criminale"

“Nella mia qualità di coordinatore cittadino di Forza Italia e di collega - afferma Giuseppe Spinelli - esprimo la mia solidarietà e vicinanza all’avvocato Pino D’Ippolito, candidato alla Camera dei Deputati, per l’ignobile e grave atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Sono certo che le forze dell’ordine, prontamente allertatesi, e la magistratura, sapranno fare, in tempi brevi, piena luce su questo fatto criminale, assicurando alla giustizia chi si è macchiato di una tale responsabilità”.

Pd Lamezia: "Autorità competenti facciano chiarezza"

"Il PD di Lamezia Term esprime tutta la propria solidarietà per il vile gesto condannando senza se e senza ma tale atto. Il dialogo e il confronto politico non hanno nulla a che vedere con tali accadimenti che vanno assolutamente repressi per come prevede la legge. Ci auguriamo che sull'accaduto le autorità competenti facciano presto chiarezza". 

Vescio e Grandinetti (Fratelli d’Italia): “Gesto vile che mortifica l’intera città”

“Gino Vescio, in qualità di coordinatore cittadino di FdI, - si legge in una nota, esprime vicinanza e solidarietà all’avvocato Giuseppe D’Ippolito per il momento di sgomento che segue l’orribile intimidazione ricevuta”. “Un gesto vile che mortifica l’intera città e tutti i lametini onesti, compiuto nei confronti di un collega che si prodiga per il bene comune, la legalità e la trasparenza” sottolinea l’avv. Francesco Grandinetti, esponente dell’assemblea nazionale del partito di Giorgia Meloni. “Nella consapevolezza che l’accaduto non inciderà sul proficuo impegno politico dell’avv. D’Ippolito per il proprio territorio, ci auguriamo che venga fatta luce sull’accaduto e che i responsabili di tale ignobile gesto siano, al più presto, consegnati alla giustizia”.

Nesci e Parentela: “M5S fa paura”

"Nessuno bloccherà la denuncia delle collusioni e infiltrazioni mafiose portata avanti dal nostro candidato Giuseppe d'Ippolito e dall'intero Movimento 5stelle". Lo affermano in una nota i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, a seguito dell'intimidazione ai danni di D'Ippolito, candidato 5stelle alla Camera nel collegio uninominale di Catanzaro. "Il grave episodio - commentano i due parlamentari - conferma che il Movimento 5stelle fa paura, perché il banco può finalmente saltare. Stiamo lottando, e D'Ippolito lo sta facendo con fermo coraggio nel territorio di Lamezia e Catanzaro, contro il sistema delle connivenze. Il tema del rapporto tra 'ndrangheta e politica era scomparso dalla campagna elettorale, nonostante l'appello del procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho al controllo delle liste e delle frequentazioni da parte dei singoli partiti. Il punto vero è che, come noto, spesso in Calabria il voto non è affatto libero né democratico. È invece condizionato dalle promesse del potere, che sfrutta il bisogno diffuso, e dalle pressioni della criminalità organizzata, che vuole a palazzo suoi adepti o ambasciatori". "Soprattutto di queste pratiche - concludono Nesci e Parentela - bisogna parlare sino al 4 marzo, invitando i cittadini, di là dalle sigle di partito, a scegliere chi dà garanzie di moralità e fedeltà alle leggi e istituzioni, cioè chi non ha un passato ambiguo o, peggio, macchiato da vicinanze all'organizzazione criminale".

Sinistra Italiana Lamezia: "Minaccia alla democrazia e alla libertà"

"Il circolo lametino di Sinistra Italiana condanna il vile tentativo di intimidazione nei confronti dell'avvocato Giuseppe D'Ippolito, candidato alle elezioni politiche. L'inqualificabile gesto è segnale fortemente preoccupante della volontà di condizionare la campagna elettorale con i mezzi della violenza e dell'intimidazione, minando così le fondamenta della democrazia e della libertà. A Giuseppe D'Ippolito esprimiamo la solidarietà e la vicinanza di tutta la nostra comunità politica". 

Aquila Villella (Pd): “Ritengo sia necessario accogliere l’accorato appello a rifiutare ogni appoggio elettorale offerto dalle organizzazioni mafiose”

“Esprimo piena solidarietà al candidato del Movimento 5 Stelle, Pino D’Ippolito, per la grave intimidazione subita. Auspico che questo inquietante episodio resti isolato e trovi la decisa condanna di tutta la comunità cittadina. Ritengo sia necessario accogliere, senza alcuna riserva, l’accorato e preoccupato appello rivolto in questi giorni ai cittadini italiani dal Ministro dell’interno, Minniti e dalla Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Bindi, a rifiutare con fermezza ogni appoggio elettorale offerto dalle organizzazioni mafiose, sì da impedire ogni condizionamento del voto in questa campagna elettorale. Ciò è fondamentale soprattutto in Calabria. Lo è, ancor di più, a Lamezia, città che ha conosciuto il terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose e che ha visto vincere le elezioni comunali dal centrodestra mediante uno spropositato numero di liste, confezionate senza alcun serio discernimento dei candidati e creando, così, le premesse per lo scioglimento. Sono certa che l’esperienza drammatica che ha mortificato la città sarà da monito, per tutti i cittadini, qualsiasi sia il loro orientamento politico, nella scelta responsabile dei loro rappresentanti”.

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