Lamezia Terme – Continua l’emergenza incendi nel comprensorio lametino. Da ieri sono andati in fumo migliaia di ettari di vegetazione sul monte Mancuso che sovrasta la città della piana. Le fiamme, propagatasi nel primo pomeriggio di mercoledì hanno continuato ad espandersi, nonostante gli interventi, per tutta la notte e stanno continuando anche nella giornata di giovedì. Paura, soprattutto nelle zone di Acquafredda e San Minà, dove le fiamme hanno lambito alcune case. I vigili del fuoco sono stati al lavoro per limitare i danni, soprattutto dove sono presenti abitazioni: il peggio sembrava essere stato scongiurato ma il vento è aumentato lasciando che l’incendio si riavvicinasse alle case lì presenti. Sul posto anche gli operatori di Calabria Verde e della Malgrado Tuttto, A rimanere fortemente compromessa potrebbe essere l’intero monte che guarda dall’alto Lamezia, con danni consistenti, visti i numerosi focolai visibili anche ad occhio nudo dalla città della piana.
Per questo si sta lavorando incessantemente, nonostante l’emergenza incendi interessi tutta la Regione, affinché i danni siano limitati e soprattutto le persone rimangano incolumi. Intanto, è operativo un elicottero Erickson e sono stati utilizzati alcuni canadair, che però, hanno dovuto agire anche in altri punti della Regione, dove permangono criticità.
Hanno operato su tutto il territorio calabrese, infatti, 3 Canadair e 2 Erickson S64: in particolare in provincia di Cosenza, sulla Sila e sui comuni di Morano e Rose, dove da una settimana perdura una situazione altamente critica, nel territorio lametino, appunto e per quanto riguarda il reggino gli incendi hanno interessato la zona di Canolo e Sant'Eufemia Aspromonte. E proprio nel cosentino, convinua l'emergenza: le fiamme dei roghi scoppiati a Rose sono arrivate a Fago del Soldato, in Sila, dove sono state fatte evacuare alcune famiglie residenti e anche molti turisti, ospiti di un residence. I vigili del fuoco e le squadre di Calabria verde stanno lavorando alacremente. Situazione in miglioramento a Longobucco, dove si registra un altro grosso incendio che divampa ormai da due settimane. Una strada e' stata temporaneamente chiusa al traffico. E un altro incendio ha messo in pericolo, oggi, anche gli abitanti della zona di Montalto Uffugo. Le fiamme sono divampate nei pressi del centro storico e poi si sono spinte verso la frazione di San Nicola. I carabinieri hanno dovuto sgomberare alcune abitazioni e tre famiglie sono state fatte evacuare. Un altro vasto rogo si e' registrato a Castiglione Cosentino. Si tratta, quindi, di una situazione generale di emergenza con 129 interventi dei vigili del fuoco in tutta la Regione.
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