Isola Capo Rizzuto - I recenti atti intimidatori compiuti a Isola Capo Rizzuto, il cui Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, sono stati al centro di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Crotone Cosima di Stani. Alla riunione hanno partecipato anche rappresentanti della Commissione straordinaria insediata all'Ente.
Nel corso del Comitato, è scritto in una nota della Prefettura, "è stata stabilita un'intensificazione dei servizi delle forze di polizia, anche nella direzione della realizzazione degli obiettivi fissati dal 'Focus 'ndrangheta', attraverso moduli mirati, selettivi e riferiti ad obiettivi selezionati che, comunque, assicurino visibilità sul territorio e rafforzino la percezione dell'intervento dello Stato a tutela della comunità isolitana". Il Prefetto, nell'evidenziare che "un controllo più incisivo deve essere assicurato anche attraverso il sistema di video-sorveglianza, costituito da circa 50 telecamere che, peraltro, in quel Comune è stato installato a suo tempo a cura del Ministero dell'Interno ma che presenta diffuse carenze di funzionamento, ha invitato la Commissione straordinaria ad effettuare le opportune verifiche per valutarne il ripristino".
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