Giovane ucciso a Crotone, lutto cittadino nel giorno dei funerali

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Crotone - Lutto cittadino a Crotone nel giorno dei funerali di Giuseppe Parretta, il giovane ucciso a colpi di arma da fuoco da un uomo di 57 anni che è stato fermato. A proclamarlo è il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese. "Davanti alla morte di un ragazzo avvenuta nelle circostanze drammatiche in cui si è verificata - afferma Pugliese - il sentimento di sgomento e di dolore è unanime e condiviso. Ma in questo momento deve soprattutto prevalere il sentimento di cordoglio nei confronti della famiglia colpita negli affetti più cari".

"Questa morte - aggiunge il sindaco di Crotone - appartiene a tutti noi. La morte di Giuseppe appartiene a tutta la comunità cittadina. Per questo motivo proclamo per il giorno dei funerali il lutto cittadino come segno di vicinanza alla famiglia ma anche per chiedere all'intera comunità di Crotone di rimanere unita perché la luce della speranza continui ad essere accesa. Essere uniti, stringendosi intorno al dolore della famiglia, della mamma, è un dovere che ciascuno di noi deve sentire. Lo dobbiamo alla memoria di Giuseppe, ai giovani della nostra città, a noi stessi".

Il Comune di Crotone si farà carico delle spese per i funerali di Giuseppe Parretta, il diciottenne ucciso ieri e si costituirà parte civile nel procedimento penale a carico del responsabile devolvendo l'eventuale risarcimento derivante dal giudizio in azioni a sostegno della tutela dei minori e delle famiglie in difficoltà. E' quanto deliberato dalla giunta comunale di Crotone riunita d'urgenza dal sindaco Ugo Pugliese in seduta straordinaria. Nel corso della riunione dell'esecutivo comunale, riporta un comunicato, gli assessori hanno espresso il proprio dolore e la tristezza per quanto accaduto confermando la proclamazione del lutto cittadino per il giorno dei funerali. La Giunta ha poi chiesto al Prefetto "l'immediata istituzione di un tavolo per la sicurezza e l'ordine pubblico con azioni specifiche per il centro storico cittadino".

In migliaia a fiaccolata per ricordarlo

Alcune migliaia di persone hanno partecipato stasera a Crotone ad una fiaccolata organizzata per ricordare Giuseppe Parretta, il diciottenne, ucciso ieri a Crotone da un vicino di casa cinquantasettenne. Il corteo, aperto da uno striscione con scritto "Peppe Vive" sorretto da molti suoi amici, si è snodato dal Palazzo Comunale fino alla Basilica cattedrale della città. La madre della vittima Katia Villirillo, presidente dell'associazione Libere donne, impegnata nel contrasto della violenza sulle donne, con i suoi due figli, ha partecipato assieme al sindaco della città Ugo Pugliese. Tra i partecipanti alla manifestazione tanti giovani, coetanei del ragazzo, persone di tutte le età e intere famiglie. Molti gli immigrati che hanno voluto essere presenti. Il parroco della Cattedrale don Serafino Parisi, in chiusura del corteo, ha parlato di perdono e della necessità di "sconfiggere la violenza con l'amore". Il sacerdote ha invitato tutti i presenti a pregare. In tanti hanno portato dei lumini accesi lasciandoli davanti al portone dell'abitazione dove si è consumato il delitto.

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