Caso Bergamini, la salma del calciatore sarà riesumata a luglio

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Castrovillari -  La salma di Denis Bergamini, il giocatore del Cosenza originario della provincia di Ferrara, la cui morte, avvenuta il 19 novembre del 1989 a Roseto Capo Spulico, venne attribuita a suicidio, sarà riesumata. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Castrovillari, Teresa Riggio, nel corso dell'incidente probatorio svoltosi stamattina, in accoglimento della richiesta del Procuratore della Repubblica, Eugenio Facciolla, che nelle settimane scorse aveva riaperto l'inchiesta sulla morte di Bergamini, a suo tempo archiviata perchè attribuita a suicidio.

La riesumazione della salma di Bergamini, che quando morì aveva 27 anni, è stata fissata dal Gip per il 10 luglio prossimo. Il corpo di Bergamini sarà traslato nell'ospedale di Ferrara ed esaminato con strumenti di ultima generazione per tentare di capire, definitivamente, se la sua morte non possa essere riconducibile a un suicidio.  Il giudice del tribunale di Castrovillari ha anche nominato i periti medico-legali che analizzeranno i resti del giocatore: sono 5 i periti e altri due, si apprende, sono stati nominati dalla famiglia del calciatore. Ma anche la procura di Castrovillari, che ha chiesto la riesumazione, ha nominato due suoi periti di parte, come anche l'ex fidanzata del calciatore, Isabella Internò.

Nella nuova inchiesta sulla morte di Bergamini sono indagati l'allora fidanzata del giocatore, Isabella Internò, ed il conducente del camion che investì il calciatore, Raffaele Pisano. Facciola, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto che la riesumazione del corpo di Bergamini "non è assolutamente una vittoria per la Procura di Castrovillari. E' un atto. In questi casi non si vince e non si perde. Si tratta, comunque, di un passo importante per l'indagine. Il giudice ha disposto la riesumazione della salma in conformità a quella che era la richiesta dell'ufficio di Procura. Peraltro, devo dire che la stessa difesa degli indagati ha perorato questo tipo di attività. Dalla riesumazione del corpo di Bergamini mi aspetto qualcosa di rilevante per l'indagine, ma non di decisivo". "Adesso - ha detto, da parte sua, l'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Bergamini - facciamo tutte le verifiche e poi si vedrà. Saranno operazioni sicuramente complesse. Quello che posso dire é che noi saremo molto determinati e che ho visto grande determinazione anche da parte del procuratore Facciolla".

Il procuratore Facciolla ritiene che la morte di Denis Bergamini non sarebbe stata dovuta a suicidio, e cioè che il giocatore si sarebbe fatto travolgere da un camion in transito lungo la statale 106 Jonica, come finora si é ritenuto, ma sia stata provocata da un "omicidio aggravato premeditato in concorso".

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