Falerna - Le forze dell'ordine hanno avviato questa mattina lo sgombero del residence degli Ulivi, una struttura alberghiera di Falerna che da alcuni anni era diventata un punto di ritrovo per centinaia di immigrati. La struttura era stata utilizzata dal 2011, con la gestione di alcune cooperative, per ospitare immigrati come centro di accoglienza per richiedenti asilo, ma i migranti hanno continuato ad utilizzarla negli anni nonostante la fine del piano di emergenza che era stato concluso nel 2013. Le operazioni, controllate da Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia, alla presenza del sindaco di Falerna, Giovanni Costanzo, si sono svolte senza particolari problemi ed hanno riguardato poco meno di duecento immigrati che alloggiavano negli appartamenti del residence.
A Cosenza disponibilità per gruppo
Un gruppo di migranti che sono stati sgomberati oggi a Falerna, padre Fedele, fondatore del "Paradiso dei poveri", e Franco Corbelli, del movimento Diritti Civili, sono pronti ad accoglierli e ospitarli a Cosenza. Le donne e i bambini nella struttura del "Paradiso dei poveri" e un gruppo di altri immigrati nei due container della Protezione Civile di via degli Stadi. Questa disponibilita' e' stata comunicata poco fa, per telefono, da Corbelli al sindaco di Falerna, Giovanni Costanzo, che ha ringraziato e assicurato il leader di Diritti Civili che per questa notte si e' riusciti a non far restare nessuno, degli immigrati sgomberati, in mezzo ad una strada.
"Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questi nostri poveri e sfortunati fratelli che, dopo lo sgombero, si sono purtroppo ritrovati in mezzo ad una strada. Per un fatto non solo di solidarieta' e di umanita', ma di civilta' non possiamo lasciarli e farli dormire in mezzo ad una strada, afferma Corbelli, in una nota. Percio', d'accordo con Padre Fedele, siamo intervenuti. Ho per questo motivo contattato subito il sindaco di Falerna e ho offerto la disponibilita' ad accogliere un gruppo di migranti, ad iniziare dalle donne e dai bambini, a Cosenza, al "Paradiso dei poveri" e nei due container della Protezione Civile che, dalla fine di ottobre, ospitano i clochard nella citta' bruzia. Il sindaco Costanzo, che ha molto apprezzato la nostra iniziativa e ci ha ringraziato, dopo una verifica della situazione, mi ha subito richiamato per dirmi che per questa notte, per fortuna, si e' riusciti ad affrontare l'emergenza. Siamo d'accordo con il primo cittadino di Falerna di sentirci e, se possibile, anche vederci, domani per valutare eventuali casi particolari di persone da aiutare che dovessero emergere nelle prossime ore. Insieme a Padre Fedele, dopo aver espresso soddisfazione per aver avuto notizia che non ci saranno migranti, in particolare donne e bambini, che questa notte resteranno in mezzo ad una strada, rimaniamo a disposizione pronti ad accogliere e ospitare quegli immigrati che, dopo lo sgombero, si trovassero domani senza un posto dove dormire o in una situazione di forte disagio e bisogno
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