Regione: stanziate risorse per interventi su reti idriche, rientra anche Comune di Lamezia

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Catanzaro – Rientra anche il Comune di Lamezia Terme, tra quelli che saranno beneficiari di risorse per la riorganizzazione del servizio idrico integrato, così come disposto dalla Regione che, in una nota, specifica come “Per quanto riguarda le reti distributive comunali si è intervenuti sull’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane. Sulla scia di quanto fatto per i Comuni Capoluogo, che registrano lavori in avanzamento (Reggio Calabria e Cosenza), contratti stipulati (Catanzaro) e/o stipulandi (Vibo e Crotone), si è intervenuti sulle reti dei centri superiori a 5.000 abitanti, che presentano i maggiori volumi di risorsa idrica persa fino alla copertura del 50% dell’intera popolazione regionale (volumi accertati dall’ISTAT nel 2011, ultimo dato disponibile al momento della redazione dello studio di fattibilità nel 2013). I Comuni interessati sono stati informati la scorsa settimana con una nota a firma dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno e del dirigente generale Domenico Pallaria.

Si tratta di interventi che contemplano sia lo studio delle reti di distribuzione idrica urbana sia le conseguenti lavorazioni di carattere strutturale (riparazione delle perdite individuate e distrettualizzazione delle reti)”.

“Sarà svolta – specificano - anche una attività di censimento delle utenze che consentirà di incidere sulla quota di perdite amministrative, con l’individuazione delle utenze abusive, l’installazione di nuovi contatori o la sostituzione di quelli non funzionanti. Gli interventi saranno attuati dal settore regionale competente in stretto coordinamento con i Comuni interessati. L’investimento complessivo, tenuto conto dei ribassi conseguiti sui comuni capoluogo (finanziati su fondi POR Calabria 2014-2020) e della rimodulazione ultima del Patto per la Calabria, ammonta a 95,043 milioni di euro”.  

“I Comuni interessati sono:

Provincia di Cosenza: comuni di Corigliano Calabro, Rende, Rossano, Castrovillari, Acri, Cassano all’Ionio, San Giovanni in Fiore, Amantea, Cetraro, Scalea, Paola, Montalto Uffugo, Bisignano, Castrolibero, Luzzi, Crosia.

Nella Provincia di Cosenza sono interessati inoltre tutti i Comuni serviti dall’acquedotto Abatemarco, in virtù di uno specifico protocollo sottoscritto con la Prefettura di Cosenza.

Provincia di Catanzaro: comuni di Lamezia Terme, Sellia Marina, Soverato, Borgia;

Provincia di Crotone: comuni di Cirò Marina e Isola Capo Rizzuto;

Provincia di Reggio Calabria: comuni di Taurianova, Siderno, Palmi, Gioia Tauro, Villa San Giovanni e Rosarno

Provincia di Vibo Valentia: comuni di Tropea, Pizzo, Nicotera, Mileto, Serra San Bruno, Filadelfia, Ricadi e Rombiolo”.

“Inoltre, l’Amministrazione regionale intende procedere alla ricerca perdite su tutto il territorio regionale, avvalendosi di tecnologie satellitari, i cui tempi di restituzione (verifica e localizzazione fisica) sono particolarmente brevi (circa 8 mesi). L’obiettivo è fornire l’esatta localizzazione delle perdite di rete e, conseguentemente, mettere tutti i Comuni calabresi (e la SoRiCal per quanto riguarda la grande adduzione) nelle condizioni di intervenire con riparazioni puntuali e mirate. L’investimento complessivo è di 12,917 milioni di euro”.

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