Politiche 2018, Speranza (LeU) a Catanzaro: “Siamo noi l'unica vera alternativa in campo”

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Catanzaro - "Noi siamo pronti perché convinti delle nostre idee e nei nostri valori: Liberi e Uguali è l'unica vera grande alternativa in campo". Lo ha affermato Roberto Speranza, di Liberi e Uguali, parlando a Catanzaro a margine di un'iniziativa elettorale di Leu.

"Gli italiani - ha aggiunto - hanno già visto Berlusconi, sanno cos'é Salvini, hanno provato sulla propria pelle gli anni del governo Renzi e conoscono l'inaffidabilità dei 5 Stelle, che a Roma hanno mal governato. Piero Grasso è una persona seria, competente, autorevole, che può offrire un'alternativa vera all'Italia, al Mezzogiorno e credo che rappresenta valori utili anche per la Calabria. Liberi e Uguali - ha evidenziato Speranza - è il movimento del lavoro in Italia, il lavoro per noi è la questione fondamentale: bisogna dare opportunità alle giovani generazioni, bisogna smetterla con i lavoretti che non portano da nessuna parte, bisogna ridare un po' di sicurezza e stabilità. Tutti voglio abolire qualcosa, noi - ha concluso l'esponente di Liberi e Uguali - vogliamo abolire precarietà e sfruttamento del lavoro".

“La Calabria merita di più, c'è bisogno di uno scatto”

"La Calabria merita di più: in alcuni settori c'è bisogno di uno scatto". Lo ha affermato Roberto Speranza, di Liberi e Uguali, rispondendo a Catanzaro a una domanda dei giornalisti sull'azione della Giunta regionale. "Penso anzitutto alla sanità, per la quale - ha spiegato - c'è bisogno di un salto di qualità: i numeri e la qualità della sanità regionale non sono all'altezza di un grande Paese come l'Italia. Quindi anche qui c'è bisogno di cambiare in modo significativo", ha concluso Speranza.

“Napolitano pro Gentiloni? Non mi interessa il gioco delle figurine”

"La garanzia del benessere dell'Italia passa per alcune cose da fare: per esempio mettere soldi sulla sanità pubblica, in un Paese in cui dieci milioni di persone non si curano come dovrebbero, o mettere soldi sulla scuola e sull'università, in un Paese in cui continua ad aumentare la dispersione scolastica". Lo ha detto Roberto Speranza, di Liberi e Uguali, commentando le dichiarazioni del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha definito il premier Gentiloni una garanzia di governabilità del Paese.

"A me sinceramente - ha proseguito Speranza - il gioco delle figurine - Gentiloni, Renzi, altri - interessa relativamente, a me interessa cambiare le politiche di questo Paese, che sono politiche che non hanno prodotto lo sviluppo che ci si aspettava ne' il benessere e l'equilibrio sociale di cui c'é bisogno. Liberi e Uguali è questo: è il movimento che in Italia rialza le bandiere dell'eguaglianza e della libertà. Ieri Grasso è stato a Londra, ha incontrato Corbyn, proprio per rialzare la bandiera della lotta contro diseguaglianze, perché nella crisi pochi hanno beneficiato e moltissimi hanno pagato un prezzo, e noi - ha concluso Speranza - vogliamo maggiore attenzione per i molti che hanno pagato questo prezzo".

"In Italia in discussione civiltà del lavoro"

"In Italia si sta mettendo in discussione la civiltà del lavoro calpestandolo e svilendolo. Questa è la mia sensazione". Lo ha detto Roberto Speranza nel corso dell'incontro elettorale a Catanzaro. "Contratti a dieci giorni. Nelle statistiche, su cento nuovi contratti - ha aggiunto - novanta sono precari e a rischio e viene considerato anche chi lavora un'ora alla settimana. In più il mercato senza regole si sta mangiando le persone. Questo è inaccettabile".

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